martedì 28 ottobre 2014

"Volti" al Fondo Verri



Venerdì 31 ottobre, dalle 19.00
l'attore Riccardo Lanzarone presenta
“Volti” un film di Antonio De Paolo

La locandina del film

Riccardo, un bambino di circa dieci anni con sindrome di Down, ha una grande passione: il teatro. Vive in una piccola città di provincia dove una modesta compagnia teatrale composta dal regista, nobile ed ereditario del piccolo teatro di città, e dal signor de Angelis, maschera del teatro ma concretamente tuttofare, propone periodicamente spettacoli del talentuoso e giovane attore Mattia.
Il piccolo Riccardo, ogni pomeriggio, con la complicità del signor de Angelis entra furtivamente nel teatro per assistere alle prove del suo attore preferito: Mattia, il quale sta preparando uno spettacolo di mimo ispirato all’attore francese Marcel Marceau. Mattia è possessore di un grande segreto di cui molti, quasi tutti nella piccola città, così come il regista e il piccolo Riccardo, ne sono all’oscuro. L’unico ad esserne a conoscenza è il signor de Angelis.
È la sinossi di “Volti” un film cortometraggio che ha come tema la disabilità ambientato interamente in un piccolo teatro storico. Il film coinvolge attori normodotati e attori con disabilità, nello specifico persone con sindrome di Down.
L’obiettivo di “Volti” è quello di riflettere in modo diretto, crudo, sulla questione del processo di integrazione con l’ ”altro”, proponendo un tentativo di riflessione sui processi morali negati, ma necessari, al riconoscimento dell’ ”altro”.
L’”alterità” specificatamente indicata, nella proposta filmica, è quella della persona con disabilità. Pertanto, si vogliono indagare i meccanismi di integrazione che si sviluppano nelle relazione tra normodotati e le persona con disabilità, cercando di porre in essere una riflessione sugli ostacoli che ne impediscono di fatto una concreta integrazione.
Il progetto è prodotto dalla casa di produzione Blue film con la collaborazione dell’associazione Culturale “Hana-bi”.

sabato 25 ottobre 2014

Tra funambolismo, filosofia e scrittura

 

 

Domenica 26 ottobre dalle 18:30 al Fondo Verri presidio del Libro di Lecce, per X-Off 

Conversazioni in equilibrio.
Tra funambolismo, filosofia e scrittura


L’equilibrio è una ricerca non conclusa, un frammento di consapevolezza, una meta mai raggiunta. Lo cerca il funambolo quando cammina sul filo, lo trova per un istante in fondo al respiro, lo rimette in gioco per perderlo e conquistare un altro passo. Lo cerca chi scrive, quando tende un filo sull’abisso, e accetta di stare sospeso per raccontarne il senso. Dall’incontro tra Andrea Loreni, funambolo, recordman italiano di altezza, e Francesca Frediani, scrittrice e responsabile del laboratorio di scrittura La Grande Fabbrica delle Parole, nasce “Equilibrio”, un laboratorio che per la prima volta unisce le due arti. Simone Rigamonti e Gabriele Savoldi ne hanno tratto un documentario, che sarà proiettato all'interno dell'incontro e costituirà il punto di partenza del confronto. E siccome dell'equilibrio si fa esperienza, durante l'incontro è previsto il coinvolgimento dei presenti in sala.

Intervengono:

Andrea Loreni – funambolo
Francesca Frediani – scrittrice e responsabile La grande fabbrica delle parole
Alessandra Beccarisi - filosofa

martedì 21 ottobre 2014

La Contrada dei Poeti al Fondo Verri




Lunedì 27 ottobre, dalle 19.00 al Fondo Verri -
via S. Maria del Paradiso, nei pressi della Chiesa del Rosario
di Porta Rudiae, Lecce
La contrada dei poeti
I poeti leccesi incontrano i poeti brindisini
 
Intervengono Mimmo Tardio, Daniela Tateo, Dino Trisolino,
Giovanni Valente, Clara Nubile, Lara Carrozzo, Elio Coriano, Giuseppe Greco, Maurizio Leo, Maurizio Nocera. Nel corso della serata leggeranno poesia Marcantonio Gallo e Mauro Marino, le canzoni eseguite da Paola Petrosillo

A cura di Alessandra Peluso


Lunedì 27 ottobre, dalle 19.00, al Fondo Verri avrà luogo la serata di poesia La contrada dei poeti. I poeti leccesi incontrano i poeti brindisini”. Interverranno Mimmo Tardio, Daniela Tateo, Dino Trisolino, Giovanni Valente, Clara Nubile, Lara Carrozzo, Elio Coriano, Giuseppe Greco, Maurizio Leo, Maurizio Nocera, Alessandra Peluso. Nel corso della serata le letture di Marcantonio Gallo e Mauro Marino e le canzoni di Paola Petrosillo.

Scrive Alessandra Peluso curatrice dell’iniziativa: “Limitatamente alla mia esperienza la poesia è stata ed è foriera di incontri, un meraviglioso momento di condivisione, di incontro culturale importante per coloro che amano dal profondo la Poesia.
Tutto è cominciato in una serata emarginata ed emarginale del 27 marzo 2014 a Brindisi con Mimmo Tardio, Maurizio Nocera e Alessandra Peluso, mentre si parlava di “Ritorno Sorgente” (libro di poesia), si è avuta la percezione dell'eccessivo distacco tra poeti leccesi e brindisi, sconosciuti gli uni agli altri per diverse ragioni. Ecco, allora, che il 4 settembre 2014 in seguito alla 1ª edizione di “In-chiostri” di Brindisi, Mimmo Tardio, poeta, scrittore, artista a tutto tondo ha generosamente voluto dedicare dello spazio alla poesia leccese nella città di Brindisi; a sua volta, magnificamente, ha dato adito a un altro appuntamento quello del 27 ottobre 2014 insieme a Maurizio Nocera, appunto a Lecce. E questa è poesia, questo significa creare reti, abbattere i pregiudizi, andare oltre i battibecchi umani ahimè troppo umani,  avere cura e dedizione e amare ciò in cui si crede.

[Il titolo dell’incontro è ispirato a La Contrada del Poeta Fogli volanti di poesia spersa fanzine a cura di Maurizio Nocera]

lunedì 13 ottobre 2014

La poesia di Eugenio Guagnano al FV



Poesia/Presentazioni

Coubert - Ritratto di Baudelaire


Sabato 18 ottobre, alle 19.00
“Spirale” di Eugenio Guagnano (Edizioni Esperidi)


Sabato 18 ottobre, alle 19.00, al Fondo Verri, per Artigiana – La Casa degli Autori, in via Santa Maria del Paradiso, sarà presentato Spirale, raccolta di versi di Eugenio Guagnano - per i tipi delle Edizioni Esperidi - introdotta da Maria Conte e illustrata da Agnese Paladino. Nella serata le letture di Annamaria Colomba.

Scrive Maria Conte nell’introduzione: “Ogni iniziato della poesia conosce quanto alto è il rischio: bere l'idromele furtivamente rende cattivi poeti, alzarsi in volo senza una direzione preclude l'esito del viaggio”. Inquietudine, trasgressione, rigenerazione: sono tre gli stadi attraverso cui si dipana la spirale dei versi di Eugenio Guagnano; un pezzo di vita diventato poesia con la consapevolezza che “la bellezza è nella bontà del pensiero”. L’autore nato a Nardò nel 1988 frequenta il corso di scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Lecce e, affascinato dal teatro, di recente ha iniziato a studiare recitazione. Suona da autodidatta chitarra e tastiera. Da adolescente si è avvicinato alla poesia leggendo i classici della letteratura italiana dedicandosi poi anche a Baudeleire e Auden. La poesia è per Eugenio una relazione necessaria ma non sufficiente tra uomo e natura.

sabato 11 ottobre 2014

Un pioniere del documentario italiano al Fondo Verri



Massimo Sani alla macchina da presa

Domenica 12 ottobre, dalle 18.30, al Fondo Verri - presidio del Libro di Lecce, per Artigiana - La Casa degli Autori - l’incontro col regista Massimo Sani, uno dei pionieri del documentarismo televisivo a sfondo storico degli anni Cinquanta e Sessanta. Autore di film-inchiesta che appartengono alla storia cinematografia italiana. Nel corso della serata, introdotta da Maurizio Nocera, saranno proiettati due docufilm del regista ferrarese: "30.000 punzoni, 55.000 matrici" documentario su Giovanbattista Bodoni (1740-1813) incisore, tipografo e stampatore italiano, ancora oggi noto per i caratteri tipografici da lui creati (Bodoni) e un ciclo di interviste con i protagonisti della Letteratura Italiana del Novecento.


Massimo Sani è nato a Ferrara, il 21 agosto 1929 è un regista, sceneggiatore e giornalista italiano.
Dopo la laurea in chimica conseguita nell'ateneo della sua città natale, Ferrara, si dedica immediatamente alla sua grande passione, il cinema, fondando nel capoluogo emiliano assieme al suo coetaneo Renzo Ragazzi il cineclub Fedic. Entra in contatto con altri giovanissimi amanti del cinema (fra i quali Massimo Felisatti, Ezio Pecora, Fabio Pittorru, Guido Fink oltre al più anziano Florestano Vancini) che negli anni cinquanta, in una città positivamente segnata dalle esperienze documentaristiche giovanili di Michelangelo Antonioni, contribuiscono a creare una vivacità culturale notevole.
Dopo alcune regie di cortometraggi girati a Ferrara assieme a Pecora e Ragazzi (Oggi c'è mercato, Incontro sul fiume e Nozze d'argento) diventa collaboratore della Rai nel 1956 e per conto della televisione italiana è autore e regista di svariati documentari e inchieste filmate che vengono mandate in onda nella seconda metà degli anni cinquanta e agli inizi degli anni sessanta (Benelux, Esuli dall'Ungheria, Reno, fiume d'Europa, SAAR, La giustizia tedesca davanti al nazismo ecc.) sia come cortometraggi che come servizi articolati in più puntate.
Nel frattempo, nel 1958 e fino al 1965, diviene corrispondente del settimanale Epoca e dei periodici del gruppo Arnoldo Mondadori Editore in Germania, collaborando successivamente per altre riviste come Il Mondo, La Fiera Letteraria, Il Ponte.
Lavora, durante la sua permanenza in Germania, con il regista tedesco Alfred Andersch alla sceneggiatura del film di cooproduzione italo-tedesca La rossa del 1962 con Rossano Brazzi fra gli interpreti.
Firma poi, assieme a Ragazzi, altri registi o da solo, altri film inchiesta per la Rai che escono tra il 1965 ed il 1999 (Il crollo di un impero, Persia, anniversario di un impero, Italia in guerra, Prigionieri, Prigionieri italiani andato in onda nel 1999 su Raitre per il ciclo La Grande storia, ecc.) e scneggiati televisivi come La guerra al tavolo della pace - La conferenza di Yalta del 1975.
Ha inoltre partecipato alla regia di opere cinematografiche collettive (come L'addio a Enrico Berlinguer del 1984 assieme a Carlo Lizzani, Ettore Scola, Bernardo Bertolucci, Francesco Maselli e molti altri e Un altro mondo è possibile sempre di registi vari coordinati da Francesco Maselli per documentare le giornate del G8 di Genova nel 2001), scritto diversi testi teatrali e vinto numerosi premi per la sua attività di documentarista risultando anche finalista del Prix Italia nel 1987. È membro dell'ANAC (Associazione Nazionale Autori Cinematografici) ed ha tenuto numerosissimi corsi sul cinema per studenti e corsi di aggiornamento per insegnanti.
Il comune e l'amministrazione provinciale di Ferrara, con la collaborazione dell'istituto ferrarese di storia contemporanea e del Liceo Ariosto, in occasione dell’ottantesimo compleanno del regista, gli hanno dedicato un'iniziativa dal titolo “Massimo Sani, un regista ferrarese di fronte alla storia”. L'iniziativa, articolata nelle giornate di 27, 28 e 29 novembre 2009 ha visto proiezioni delle sue opere e convegni. Inoltre una mostra è stata allestita alla sala Alfonso I del castello estense, con materiali spesso inediti provenienti dall'archivio romano del regista.